Johann Gutenberg nasce circa alla fine del 1300 nella città tedesca di Magonza. Non si conosce molto della sua biografia, ma sappiamo che fu orafo ed inventore della stampa a caratteri mobili.

Gutenberg

Tra il 1436 ed il 1444 si trovava a Salisburgo, dove utilizzò per la prima volta i caratteri a stampa.

I caratteri mobili di Gutenberg erano dei cubetti di metallo che, nella parte superiore, recavano in rilievo le lettere dell’alfabeto (una lettera per ogni cubetto). Questi cubetti venivano disposti uno a fianco all’altro in una apposita intelaiatura, in modo tale da formare parole, frasi e testi, che venivano successivamente spalmati di inchiostro.

Si premeva il foglio bianco su di essi e si otteneva una pagina; una volta realizzate le copie previste, si recuperavano i caratteri e si riponevano nei rispettivi cassettini.

Stampa antica

In seguito Gutenberg perfezionò la tecnica tipografica e nel 1455 circa stampa la Bibbia, il primo libro stampato.

Da qui prese avvio la diffusione dell’industria libraria e della cultura.

Prima dell’invenzione di Gutenberg, i libri erano manoscritti, ossia venivano scritti e copiati a mano dai monaci all’interno delle abbazie.

Di conseguenza la stesura dei testi richiedeva tempi molto più dilatati ed un rallentamento nella diffusione.

Con la stampa a caratteri mobili fu possibile riprodurre più copie in molto meno tempo, abbassando i costi del libro e cambiando definitivamente i meccanismi di diffusione della conoscenza e della cultura.

Fonti bibliografiche:

– “ L’invenzione perfetta. Storia del libro” di Federica Formiga

– https://www.treccani.it/enciclopedia/johann-gutenberg_(Enciclopedia-dei-ragazzi)/

– https://www.treccani.it/enciclopedia/johann-gutenberg_(Enciclopedia-Italiana)/

Autore

  • Paola Molinaro

    Insegnante di scuola primaria, con percorso universitario in Beni Culturali ad indirizzo storico-artistico, cura progetti di divulgazione culturale e si occupa di albi illustrati e libri d’artista, considerando questi ultimi non solo oggetti d’arte, ma anche possibili strumenti educativi-didattici.

Da Paola Molinaro

Insegnante di scuola primaria, con percorso universitario in Beni Culturali ad indirizzo storico-artistico, cura progetti di divulgazione culturale e si occupa di albi illustrati e libri d’artista, considerando questi ultimi non solo oggetti d’arte, ma anche possibili strumenti educativi-didattici.

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